Genitorialità rispettosa: come farsi ascoltare senza gridare
A tutti noi capita di perdere la pazienza e di gridare, minacciare o punire nostro figlio pur di farlo collaborare.
Questo meccanismo che si mette in atto, però, spesso non risulta vincente ed ogni giorno sembra di dover ripetere sempre le stesse cose, di dover sempre ricorrere alle urla per farsi ascoltare.
Come interrompere questo circolo vizioso e cominciare a gestire le crisi ed i “no” dei bambini in maniera diversa? Vi piacerebbe conoscere le altre opzioni che avete a disposizione per comunicare con vostro figlio, senza andare a danneggiare il vostro rapporto genitore-figlio?
Fascia di età
Per famiglie con bambini tra i 18 mesi ed i 7 anni.
Svolgimento
2h30 di videocorso ed una sessione di gruppo di 1h00 in diretta con noi per porci tutte le vostre domande.
Costo
150,00 euro
Cosa contiene il videocorso?
Si tratta di un videocorso composto da 2h30 di video ed una sessione di gruppo con noi della durata di 1 ora , per aiutarvi a capire tutti i meccanismi che si mettono in moto quando vostro figlio ha una crisi e per porci tutte le vostre domande. Vi forniremo tutti gli strumenti per imparare a limitare queste crisi e a gestirle facilmente e rapidamente.
A chi è rivolto?
Il videocorso è stato creato per tutti i genitori con bambini da 18 mesi a 7 anni che non sanno più come gestire le crisi dei loro figli, che non amano le soluzioni genitoriali autoritarie e che vogliono trovare soluzioni rispettose che non vadano a deteriorare il rapporto di amore con i propri figli.
Quando inizia?
Il videocorso “Come farsi ascoltare senza gridare” è un corso online che inizia non appena ci si iscrive! Potete seguire i video online al vostro ritmo.
Come funziona?
Seguite il videocorso online attraverso i video disponibili nel vostro spazio personale. Potete applicare direttamente tutti i consigli che avrete ascoltato.
Quali sono i risultati?
Dopo aver applicato queste nuove strategie con vostro figlio, i primi risultati saranno visibili sin dal primo giorno. La cosa più importante è mantenere la rotta e applicare i cambiamenti a lungo termine!
Perché formarmi ed informarmi?
Questo videocorso nasce da un’esigenza personale. Anche noi abbiamo attraversato questa fase e abbiamo passato ore a cercare soluzioni concrete e a formarci per offrirvi questi contenuti unici.


Facciamo tutto il possibile per mantenere la calma, ma ad un certo punto anche noi veniamo sopraffatti dalle emozioni e crolliamo.
Cominciamo ad urlare con il nostro bambino. Gli gridiamo contro per farli smettere di gridare. Che paradosso!
E da qui nascono i nostri sensi di colpa: ci sentiamo inadeguati, ci sentiamo una cattiva mamma o un cattivo papà e non sappiamo più cosa fare.
Avete presente l’esempio della goccia che fa traboccare il vaso?
Immaginate per un attimo di essere un vaso. Ogni goccia d’acqua che riempie il vaso è un comportamento che voi giudicate negativo di vostro figlio. Mano mano che vostro figlio si comporta “male” o fa i “capricci” sentite che il vostro vaso si riempie sempre di più, ma non sapete come fermarlo… finché una goccia di troppo non lo fa traboccare.
Quella goccia può essere qualsiasi cosa: non vuole mettersi le scarpe, non vuole mangiare, picchia un altro bambino, si lamenta perché è stanco… Una volta che il vaso è traboccato, voi esplodete, il vaso viene quindi svuotato e poi si ricomincia tutto da capo, ancora ed ancora.
Avete 2 soluzioni
1. Aumentare la capienza del vostro vaso
Vi chiedete perché alcune mamme sembrano non arrabbiarsi mai e sembrano sempre calmissime?
Anche se è un po’ una caricatura, queste mamme hanno lavorato duramente per aumentare la capienza del loro vaso. Ci vogliono mesi di lavoro e un vero e proprio investimento personale. Vi sveleremo come fare per controllare la vostra rabbia ed incanalarla al meglio, affinché non vada mai a danneggiare la relazione con vostro figlio.
2. Riducete le gocce d’acqua
L’azione più semplice e veloce è quella di ridurre le gocce d’acqua, cioè tutti quei comportamenti fastidiosi di vostro figlio.
Tenete presente che vostro figlio non si comporta “male” per infastidirvi. Ha semplicemente delle esigenze e un modo di esprimerle tipico della sua età. Ed è proprio di questo che parleremo nel nostro videocorso: come capire meglio i nostri figli e come arginare e ridurre le crisi.
I risultati che otterrete
Il numero di crisi dei vostri bambini si ridurrà notevolmente
Saprete come gestire al meglio i momenti di crisi dei vostri figli.
Imparerete come calmarvi nei momenti di rabbia, affinché il vostro intervento sia efficace ed amorevole.
Instaurerete una relazione positiva e rispettosa con il vostro bambino.

Genitorialità rispettosa: come farsi ascoltare senza gridare
Questo corso ha letteralmente cambiato la nostra vita familiare. Prima ero tutto un conflitto. Io mi sentivo una pessima madre perché non facevo altro che sgridare il mio bambino, ero stressata e non riuscivo mai a mantenere la calma. Grazie al videocorso sulla genitorialità positiva ho imparata un sacco di nuove strategie per gestire le crisi di mio figlio in maniera diversa. Ci ha permesso di avere un’occhio diverso sulla situazione che stavamo vivendo ed i risultati sono stati davvero sorprendenti. Grazie a Valentina e Chiara che ci hanno guidato in questo percorso di formazione che ha decisamente migliorate le nostre vite.
— Stefania
Mi sono approcciata a questo percorso con dei grandissimi sensi di colpa. Avevo l’impressione di sbagliare tutto e di aver completamente perso il controllo su mia figlia. Ero convinta di dovermi rassegnare al fatto che mia figlia non aveva la capacità di ascoltarmi e finivo spesso con il cedere a tutte le sue richieste pur di non dovermi arrabbiare costantemente. Il videocorso è stato illuminante per me. Mi ha dato dei consigli concreti che ho potuto mettere in pratica sin da subito e la prima sensazione che ho avuto è stata di sollievo. Mi sono sentita una mamma migliore, una mamma meno sbagliata. Posso solo che consigliare questo corso a tutti i genitori che vogliono davvero cambiare le cose e imparare a gestire i loro figli con calma e rispetto.
— Ilaria