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Sonno agitato bambini 6 anni: Potrebbe soffrire di disturbi di sonno. Rispondi alle domande del test e scopri come aiutarlo.
Il sonno agitato può essere ancora presente nei bambini di 6 anni. Le cause sono molto diverse rispetto ai neonati o ai bambini di 2 anni. I principali responsabili del sonno agitato a questa età sono gli incubi e/o il pavor nocturnus.
Con l’inizio della scuola elementare lo stress sicuramente aumenta a causa delle molte novità: l’impegno, la concentrazione, lo studio sono tutti elementi che possono causare ansia, se non vissuti nel modo corretto.
In generale esistono delle regole fisse per il sonno dei bambini di 6 anni, che andrebbero sempre seguite e portate avanti con costanza:
Nei bambini di 6 anni il sonno agitato è causato spesso dagli incubi, che generalmente hanno come contenuto lo scappare da qualcosa o da qualcuno.
Gli incubi di solito compaiono nella seconda metà della notte. Il respiro diventa più veloce e meno profondo, la frequenza cardiaca aumenta. I bambini si svegliano dal film dell’orrore nella loro testa. È inutile spiegare loro che stavano solo sognando, perchè nei primi sei-otto anni di vita in genere i bambini non conoscono ancora la differenza tra realtà e sogno.
“In più della metà degli incubi i bambini sono in fuga” dice il ricercatore del sonno Rabenschlag
Circa il 40% dei bambini di età compresa tra i sei e gli undici anni ha incubi occasionali, il 5% anche una volta alla settimana o più frequentemente. Se gli incubi sono presenti più volte a settimana per lunghi periodi può essere utile richiedere una consulenza per capire quali strategie poter migliorare. Nel caso in cui si presentassero sporadicamente è invece sufficiente seguire i consigli riportati nel prossimo paragrafo.
Molti genitori ci chiedono cosa fare, come intervenire e come aiutare i propri bambini a gestire gli incubi. Vi suggeriamo alcuni consigli utili:
In genere il pavor nocturnus compare nella prima parte della notte, durante il sonno non Rem, e dura alcuni minuti. Durante il pavor possono verificarsi grida terrorizzate, agitazione motoria ed enuresi. Il bambino non ha ricordi dell’episodio la mattina seguente, perchè accade nel sogno e non ne è consapevole.
È importante NON fare niente durante gli episodi di pavor, a parte prevenire che il bambino si faccia male.
Non cercare di svegliarlo, al massimo cercare di rassicurarlo a voce bassa. Non è importante il contenuto delle parole, quello che conta è il tono di voce.
Ricordiamo che la crisi di pavor nocturnus non è in sé traumatica. Ciò che la rende traumatica è un risveglio forzato!